Un’intensa attività di monitoraggio del commercio di animali d’affezione sul Web, avviata dal personale della stazione forestale di Jesi San Marcello, mirata a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In particolare sono stati controllati 5 allevatori dei quali tre sono stati trovati in possesso di 7 cuccioli privi di iscrizione all’anagrafe canina, un cane di età superiore a 60 giorni è stato rinvenuto privo di microchip ed un ulteriore cane è stato rinvenuto incustodito lungo una strada pubblica. Le sanzioni contestate ammontano in totale a 2.050 euro. La maggior parte dei cani controllati erano di razza e venduti a prezzi compresi trai 300 ed i 600 euro. Il commercio degli animali da affezione si è spostato da tempo sul web, dove sono in netta crescita gli annunci pubblicati da allevatori professionisti ed amatoriali. Ma tale mercato nasconde importanti sacche di illegalità perche sfugge più facilmente ai controlli.
L’anagrafe canina costituisce strumento essenziale per monitorare la popolazione canina provinciale e per evitare e ridurre il pernicioso fenomeno del commercio illegale di cuccioli importati illegalmente dall’estero, dell’abbandono e del randagismo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero