TAVULLIA (Pesaro e Urbino) - Li hanno rintracciati nel tardo pomeriggio di giovedì nella città dell’amore per eccellenza: Venezia. La fuga dei due fidanzatini - 17 anni lei,...
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Il lieto fine avviene dopo 10 giorni di indagini quando, l’altro giorno, una cella della rete cellulare aggancia il segnale del telefonino (spento) della ragazza a Venezia. Nel frattempo i carabinieri del Norm di Urbino e della stazione di Tavullia avevano diramato foto e descrizioni a tutte le forze dell’ordine sul territorio nazionale. Un agente della Polfer con l’occhio acuto riconosce la coppietta nel sestriere Cannaregio della stazione ferroviaria di Santa Lucia, a Venezia. Li ferma per l’identificazione e nel frattempo si innesca l’effetto domino: si avvisano i carabinieri, le due Procure (Urbino e Pesaro), i genitori. I due ragazzi stanno bene, le famiglie, che si conoscono tra di loro ma che non sapevano della frequentazione amorosa dei figli, possono finalmente riabbracciarli e portarli a casa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero