Fermo, alunni delle elementari alla cattura delle lepri: insorgono gli ambientalisti

Fermo, alunni delle elementari alla cattura delle lepri: insorgono gli ambientalisti
Studenti nelle aree di caccia, è bufera in provincia di Fermo. Gli ambientalisti insorgono per l'iniziativa che coinvolge alcuni alunni nella cattura delle lepri,...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Studenti nelle aree di caccia, è bufera in provincia di Fermo. Gli ambientalisti insorgono per l'iniziativa che coinvolge alcuni alunni nella cattura delle lepri, ritenuta un'esperienza didattica. A insorgere, per ora, gli animalisti. L'Ambito territoriale “Firmano-Sibillini”, con l'obiettivo di approfondire la conoscenza degli animali selvatici presenti nelle zone di ripopolamento e cattura, ha voluto coinvolgere gli alunni delle scuole elementari dei Comuni di Altidona e Ortezzano. Un progetto però fortemente contestata dalla Onlus Lega per l'abolizione della caccia (Lac) Marche, che «condanna senza mezzi termini la squallida iniziativa, giunta ormai alla sua undicesima edizione, e che prevede che i bambini delle elementari (140, ndr) vengano condotti all'interno di una Zona di ripopolamento e cattura e costretti ad assistere alla cattura delle lepri in precedenza

rilasciate nell'area».

«Un modo senza dubbio singolare - sbotta il responsabile delegato della Lac Danilo Baldini - di insegnare ai bambini ad amare e rispettare la natura. Chissà se gli organizzatori di questa vergognosa iniziativa avranno anche detto ai bambini la vera funzione che hanno le Zone di ripopolamento e cattura e che tragica fine poi attende le povere lepri una volta che verranno liberate nelle aree dove la caccia è consentita?». Secondo la Lac Marche, dunque, «questa operazione è solo un subdolo ed ignobile espediente per avvicinare ed iniziare i più giovani all'esercizio della caccia, una pratica che non ha proprio nulla di “poetico” o di “istruttivo”».
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero