La star del pop Asaf Avidan in visita a Pesaro: «Non esiste posto più bello del San Bartolo»

La star del pop Asaf Avidan in visita a Pesaro: «Non esiste posto più bello del San Bartolo»
PESARO - Asaf Avidan, il 36enne cantautore israeliano, star mondiale della musica folk-rock, ha incontrato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci in un quartiere cittadino....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Asaf Avidan, il 36enne cantautore israeliano, star mondiale della musica folk-rock, ha incontrato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci in un quartiere cittadino. L'artista, nato a Gerusalemme, ha scelto il San Bartolo come residenza principale: "Ho girato ovunque nel mondo. Ma un posto così bello non l'ho trovato da nessuna parte", ammette davanti al sindaco.

«Qui c'è tutto: belle persone, buon cibo, ambiente fantastico – aggiunge –. E' una posizione davvero ideale». Per rigenerarsi, tra un tour e un altro – Avidan è reduce dai concerti in Giappone e Nuova Zelanda; ripartirà a breve con destinazione Stati Uniti e Canada – ma anche per lavorare (nella villa, tra l'altro, c'è uno studio di registrazione, ndr). Con il sindaco conversa di tutto, a partire dagli aneddoti sul San Bartolo legati a Pavarotti e Flórez: «Sono venuti qui per i tuoi stessi motivi», osserva Ricci, che poi va alla carica: «Per noi è un grande onore averti qui. Vogliamo essere la città della musica (Avidan racconta di avere già notato i cartelli, ndr): la tua presenza, in questo senso, è davvero importante». Nel mezzo non mancano i riferimenti ai progetti futuri, legati al biennio rossiniano: «Intanto ti inviteremo come ospite a teatro e nei concerti, quando faremo cose importanti – dice il sindaco –. Sfrutteremo i prossimi due anni non solo per valorizzare l'opera ma anche per dare spazio a tutti i generi musicali. E chissà che, insieme, non ci venga in mente qualche bella idea. Nel frattempo sarai un nostro testimonial». Dalla reazione Asaf mostra di gradire. E non si tira indietro: "Davvero interessante: per me sarà un piacere".
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero