Senigallia, una sedicenne gli chiese di strangolarla dopo overdose di sciroppo per la tosse: assolto dal tentato omicidio

Senigallia, una sedicenne gli chiese di strangolarla dopo overdose di sciroppo per la tosse: assolto dal tentato omicidio
SENIGALLIA - Assolto perchè il fatto non sussiste dall'accusa di aver tentato di uccidere una sedicenne dopo che entrambi avevano abusato di energy drink e sciroppo per la...

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SENIGALLIA - Assolto perchè il fatto non sussiste dall'accusa di aver tentato di uccidere una sedicenne dopo che entrambi avevano abusato di energy drink e sciroppo per la tosse. Lo ha deciso il Gup di Ancona Francesca Zagoreo che ha scagionato Giuseppe Florio, 21 anni, di Trecastelli. Dopo una serata in discoteca a Senigallia, il 30 novembre 2013, i due si erano recati sulla spiaggia di Torrette di Fano (Pesaro Urbino) dove il giovane avrebbe tentato di strangolare e colpire con un cacciavite la ragazza che ammise di avergli chiesto di ucciderla.




«Era solo un gioco, non avevo alcuna intenzione di farle del male», aveva spiegato al giudice l'imputato che, in quella stessa occasione, sotto gli effetti psicoattivi del medicinale associato ad alcol in una sorta di 'delirio noir', si era anche autoinferto delle ferite con lo stesso cacciavite.



Florio aveva stretto al collo la giovane ma si era fermato quando lei aveva detto basta e poi l'aveva accompagnata in ospedale. Solo il deposito della motivazione della sentenza potrà chiarire le ragioni dell'assoluzione.



La Procura aveva sollecitato una condanna a due anni e dieci mesi di carcere per tentato omicidio e l'assoluzione per l'aggressione ad un ragazzo preso per il collo la stessa sera. La famiglia della ragazzina non si è costituita parte civile nel giudizio abbreviato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero