Macerata, grande affluenza ai seggi per le primarie Più di tremila votanti, meno per le regionali

Da sinistra Mandrelli, Micozzi, Marcolini e Carancini
MACERATA - Grande affluenza al voto per le primarie a Macerata. All'ora di pranzo più di mille votanti. Nel pomeriggio sono saliti a duemila. In setata erano 3.800. «Già...

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MACERATA - Grande affluenza al voto per le primarie a Macerata. All'ora di pranzo più di mille votanti. Nel pomeriggio sono saliti a duemila. In setata erano 3.800. «Già questo è un grande risultato - dice Paolo Micozzi, segretario cittadino del Pd - questa mattina ho girato tutti i seggi ed ho visto una buona affuenza, specie nel seggio di via Verdi e nella nostra sede di via Spalato».








Nei seggi della città hanno votato tra mattina e pomeriggio 3.499 persone (nelle ultime comunali avevno vottato in 3.700). Lunga coda, tutta la giornata, al seggio in vicolo Costa (849 votanti), in via Verdi (955) e via Spalato (1132). Meno affluenza nei seggi delle frazioni: a Villa Potenza 215 votanti; a Piediripa 174; a Sforzacosta 174. Questa mattina hanno votato due dei tre candidati alle primarie: Bruno Mandrelli, ex segretario del Pd, e Giuliano Meschini, Idv. Nel pomeriggio ha votato anche il sindaco uscente Romano Carancini (Pd).



«Questa mattina era venuto anche un extracomunitario ma non era iscrito alle liste elettorali e purtroppo non ha potuto votare - dice ancora Micozzi - ho notato poi uno scarto del 10 per cento dei votanti per le regionali. Nel senso che un 10 per cento di elettori non ritira la scheda per le regionali e vota solo per le comunali». Questo anche se uno dei due candidati a presidente della Regione Marche è Pietro Marcolini, maceratese doc. «Non so se forse dipende da fatto che per votare per le primarie regionali bisogna pagare due euro» contina Micozzi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero