PORTO RECANATI – Un senegalese di 40 anni è caduto dalla tromba dell'ascensore dell'House House ed è morto precipitando dall’ottavo piano mentre stava sbloccando...
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Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Porto Recanati, Cisse Lamine sarebbe scivolato precipitando nel vuoto da un’altezza di oltre 30 metri, schiantandosi sulla cabina ferma in basso. Con l’aiuto dei vigili del fuoco di Civitanova, il medico del 118 ha raggiunto il corpo e constatato il decesso dell’uomo.
Il senegalese è uno dei portieri del palazzo e addetto anche alle pulizie del palazzone di immigrati e pare stesse tentando di riparare uno degli ascensori che si era bloccato. Da anni gli ascensori sono dichiarati inagibili perché non soggetti a manutenzione e non dovrebbero essere neanche utilizzati per la loro potenziale pericolosità.
Il senegalese morto è molto conosciuto nel complesso multietnico ed è papà di un bambino di 4 anni. Era sempre presente agli incontro con i politici per risolvere i gravi problemi di sicurezza e manutenzione dell'Hotel House. Da tempo non veniva pagato per il ruolo di portiere che svolgeva all'hotel house dove quasi nessuno paga il condominio. E ora svolgeva anche il servizio di raccolta dell'immondizia ai piani, mansione che il Comune di Porto Recanati si era impegnato a coprire con un contributo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero