SAN BENEDETTO - La salma di Piergiorgio Liberi, 62 anni, l'imprenditore calzaturiero deceduto in Cina presumibilmente a seguito di un arresto cardiaco, è giunta ieri...
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Il sostituto procuratore della Repubblica, Mara Flaiani, ha accolto la richiesta degli avvocati della famiglia del defunto, Renzo Vespasiani e Saveria Tarquini, per effettuare l'autopsia e stabilire la causa della morte e verificare se il pacemaker che era stato impiantato all'uomo risulti regolarmente funzionante in considerazione del fatto che alcuni apparecchi avevano evidenziato un difetto.
Lunedì mattina la dottoressa Flaiani assegnerà al medico legale Giuseppe Sciarra l'incarico per l'autopsia che si svolgerà nelle prime ore del pomeriggio. L'esame autoptico si preannuncia delicato. Piergiorgio Liberi, infatti, è deceduto il 18 ottobre scorso. Sono quindi trascorse due settimane, periodo decisamente lungo per la preservazione del corpo. In Procura dovrebbe arrivare anche una relazione stilata dalle autorità cinesi dalla quale si potrà desumere in quali circostanze è avvenuta la morte. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero