PESARO - Un cadavere in forte stato di decomposizione è stato rinvenuto lungo la spiaggia tra Pesaro e Fano, all'altezza di Fosso Sejore, durante lavori di ripascimento del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È successo ieri mattina intorno alle 11 e sul posto sono intervenuti gli uomini della capitaneria di Fano e della polizia. È quasi impossibile riconoscere il corpo, anche se dovrebbe trattarsi di un uomo: la lunga permanenza in acqua (una delle poche certezze degli inquirenti - lo ha privato quasi interamente degli arti e del capo. E’ stata la forte mareggiata nella notte a cavallo tra venersì e sabato a trascinare a riva il cadavere ora trasferito all’obitorio del Santa Croce di Fano.
Sono in corso accertamenti della guardia costiera e della polizia per cercare di dare un’identità ai poveri resti. Fra le ipotesi, tutte al momento senza conferme, c'è anche quella che i resti appartengano a Fabio Franchini, il pescatore di 46 anni scomparso nel tratto di mare davanti a Gabicce Mare, all’inizio dello scorso mese di dicembre o a uno dei due marittimi turchi della motonave Gokbel (che il 28 dicembre scorso si scontrò al largo di Ravenna con il mercantile Lady Aziza) non ancora ripescati. I corpi di due dei dispersi erano stati restituiti dal mare proprio a Fano e Pesaro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero