Pesaro, i bagnini di Baia Flaminia reagiscono alla Fee: "La Bandiera Blu? Ne facciamo a meno, abbiamo il tramonto più bello d'Italia"

di Thomas Delbianco

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PESARO - "Altro che Bandiera Blu, Baia Flaminia ha uno dei tramonti più belli d'Italia, spazi e servizi che altre spiagge se li sognano. Le nostre unicità non verranno cancellate da nessuno e la qualità delle acque è buona". Scoraggiati dalla Bandiera Blu che la Fee ha ammainato da Baia Flaminia? Tutt'altro. I bagnini del litorale sotto il San Bartolo si stanno preparando all'avvio della stagione balneare senza che questo declassamento nella gradutoria della Fee abbia inciso nel loro umore e aspettative. "A noi non fa una grande differenza – afferma Filippo Sparacca, titolare dei bagni Joe Amarena e tra i referenti dell'associazione Baia Futura che riunisce i bagnini della zona – se dovessi fare una metafora, è un po' come vestirsi elegante e decidere se indossare la cravatta oppure no. Se uno ha già un bel vestito, non ha bisogno della cravatta. Noi siamo stati una vita senza Bandiera Blu e adesso non ci strappiamo le vesti per il fatto che ci è stata tolta". I bagnini della Baia non vogliono "fare polemiche. Piuttosto che lamentarci, preferiamo evidenziare tutto ciò che c'è di unico in questa parte del litorale e che fa la differenza rispetto agli altri". Quali sono queste peculiarità della Baia? La lista parte dal tramonto che, a seconda del periodo della stagione, scende sul mare o subito dietro il colle San Bartolo. "Chi può vantare un tramonto così? E' una situazione naturale che per puro caso abbiamo solo noi. Un'unicità tutta di Baia Flaminia". Ma la lista è ancora lunga: "L'assicurazione contro la pioggia (che i bagnini della Baia l'anno scorso hanno promosso, anticipando anche Comune e albergatori, ndr). La stagione lunga, che in Baia garantisce almeno due ore di sole in più rispetto alle altre spiagge, gli eventi che anche quest'anno verranno realizzati in questa zona, gli spazi a disposizione tra gli ombrelloni, l'assenza di ferrovia o di strade pericolose". C'è poi la parte legata alla mobilità e alle modalità per raggiungere gli stabilimenti balneari e la spiaggia libera di Baia Flaminia. "Quest'anno ci sarà un nuovo servizio a disposizione dei bagnanti, che potranno lasciare l'auto nell'area in fondo a strada tra i due Porti, e raggiungere la Baia con una navetta, che farà la spola ogni dieci minuti – anticipa Sparacca – Inoltre, verrà aperta a breve la nuova ciclabile che da viale Parigi arriverà fino agli stabilimenti balneari". I tecnici del Comune ritengono che la Baia non abbia più la Bandiera Blu per alcune situazioni legate alle piene del fiume Foglia che si sono verificate nel 2015. C'era stato anche un divieto di balneazione temporaneo, ma rimosso dopo appena 24 ore. "Qua c'è la balneazione garantita ovunque e la qualità delle acque è buona, lo ha certificato anche la Fee". Temete che ci siano penalizzazioni sul turismo? "Macchè – risponde il membro di Baia Futura – i turisti che vengono da fuori città, nemmeno sanno della Bandiera Blu. E chi si informa, se vede che Pesaro ha il vessillo, non fa le differenze tra una zona e l'altra. Negli ultimi anni c'è stata una situazione in continuo miglioramento, abbiamo un aumento di clienti di circa il 10-15% a stagione, e siamo convinti che il 2016 non sarà da meno".

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Il Messaggero