Pesaro, allarme al carcere di Villa Fastiggi Cella incendiata e secondini aggrediti

Pesaro, allarme al carcere di Villa Fastiggi Cella incendiata e secondini aggrediti
PESARO - Fiamme e violenza al carcere di Villa Fastiggi, il Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, lancia l'allarme. È la sesta volta in cinque mesi, infatti,...

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PESARO - Fiamme e violenza al carcere di Villa Fastiggi, il Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, lancia l'allarme. È la sesta volta in cinque mesi, infatti, che si ripetono episodi in cui i detenuti appiccano incendi, danneggiano i locali e aggrediscono i secondini.




Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, parla di un fenomeno «inquietante, alimentato dall'effetto emulativo che ha ormai assunto le proporzioni dell'emergenza». Il copione si è ripetuto nella tarda mattinata di lunedì scorso quando un detenuto 29enne di origine magrebina, con la complicità di altri due connazionali (uno dei quali già protagonista di episodi simili), si è reso responsabile dei reati di incendio, danneggiamento, violenza, minaccia a pubblico ufficiale e detenzione di armi da taglio. «Il soggetto - spiega Capece - era stato allontanato da altre carceri regionali e assegnato a Pesaro con il marchio della pericolosità. Una assegnazione che vede Villa Fastigi ricevere sempre i detenuti più problematici, con gravi ricadute sul servizio della polizia penitenziaria. L'episodio di lunedì è l'ennesima tragedia evitata dal coraggio e dalla professionalità degli uomini che lavorano a Villa Fastiggi ma restano i grossi dubbi sull'amministrazione penitenziaria regionale a causa di una confusionaria politica di gestione, movimentazione e assegnazione dei detenuti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero