PERGOLA (Pesaro e Urbino) - Vigili del Fuoco e Protezione Civile in azione a Pergola per scongiurare il rischio di un'esondazione di 5 mila metri cubi d'acqua nella...
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Le forti piogge dei giorni scorsi hanno impedito che l'acqua proveniente da un fosso demaniale defluisse regolarmente nel torrente Rio Tarugo. Si è così creato una sorta di tappo naturale che ha portato alla formazione di una sorta di lago, un invaso profondo fino a 6 metri e con una portata di circa 5 mila metri cubi d'acqua. Il rischio da scongiurare è che da un momento all'altro l'acqua si riversi sull'adiacente strada di Volpara che da Montevecchio conduce alla frazione di Cartoceto. E così, da ieri mattina, i vigili del fuoco di Pesaro hanno azionato una potente idrovora, a cui nel pomeriggio si è aggiunta quella della Protezione Civile regionale, per aspirare l'acqua ed impedire l'allagamento della strada. E, di conseguenza, salvaguardare anche le abitazioni a valle da ogni pericolo.
«Il rischio è che l'acqua, contenuta in questa sorta di invaso naturale che si è venuto a creare in seguito alle forti piogge dei giorni scorsi, rompa gli argini e invada la carreggiata mettendo a rischio abitazioni e viabilità - commenta il sindaco di Pergola, Francesco Baldelli - Stiamo monitorando costantemente il livello dell'acqua e contiamo di riuscire ad aspirare l'acqua in eccesso permettendo al torrente di riprendere il suo normale corso e defluire nel Rio Tarugo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero