Camerino, mega parco eolico protesta per tutelare la natura

Camerino, mega parco eolico protesta per tutelare la natura
COLFORTIO - Protesta contro il parco eolico che ha avuto il via libera dal Consiglio di Stato. Una trentina di manifestanti si è riunito nella zona incontaminata tra le Marche e...

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COLFORTIO - Protesta contro il parco eolico che ha avuto il via libera dal Consiglio di Stato. Una trentina di manifestanti si è riunito nella zona incontaminata tra le Marche e l'Umbria per protestare contro la realizzazione del parco eolico di monte Tolagna, nel territorio della Comunità montana di Camerino che vede interessati i comuni di Montecavallo, Pieve Torina e Serravalle di Chienti.




I parco ha avuto il via libera dal Consiglio di Stato. Contro la realizzazione di quello che sarà uno dei parchi eolici più grandi delle Marche con 20 pale previste inizialmente, poi ridotte a 17 (sono alte anche 110 metri), si erano opposte associazioni come Italia Nostra (sostenuta anche dal Wwf e Federnatura) e la Sovrintendenza ai beni architettonici e paesaggistici, che preoccupate dell'impatto ambientale erano ricorse al Tar Marche contro il progetto, appoggiato dalla Regione.



Il parco eolico interesserà la zona del Monte Miglione e Monte Tolagna per i territori di Montecavallo e Pieve Torina, mentre per Serravalle sarà alle spalle della zona di Cesi e Dignano. L'impianto, il cui costo è di circa 50 milioni, prevede l'installazione di 17 pale eoliche dell'altezza media di 80 metri della potenza di 2 Mw l'uno, per una potenza complessiva di 34 Mw annui.



Alla protesta hanno aderito Mountain Wilderness, Cai Terni, Italia Nostra, Associazione Altura, Wwf Marche e Pro Natura Marche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero