COLFORTIO - Protesta contro il parco eolico che ha avuto il via libera dal Consiglio di Stato. Una trentina di manifestanti si è riunito nella zona incontaminata tra le Marche e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I parco ha avuto il via libera dal Consiglio di Stato. Contro la realizzazione di quello che sarà uno dei parchi eolici più grandi delle Marche con 20 pale previste inizialmente, poi ridotte a 17 (sono alte anche 110 metri), si erano opposte associazioni come Italia Nostra (sostenuta anche dal Wwf e Federnatura) e la Sovrintendenza ai beni architettonici e paesaggistici, che preoccupate dell'impatto ambientale erano ricorse al Tar Marche contro il progetto, appoggiato dalla Regione.
Il parco eolico interesserà la zona del Monte Miglione e Monte Tolagna per i territori di Montecavallo e Pieve Torina, mentre per Serravalle sarà alle spalle della zona di Cesi e Dignano. L'impianto, il cui costo è di circa 50 milioni, prevede l'installazione di 17 pale eoliche dell'altezza media di 80 metri della potenza di 2 Mw l'uno, per una potenza complessiva di 34 Mw annui.
Alla protesta hanno aderito Mountain Wilderness, Cai Terni, Italia Nostra, Associazione Altura, Wwf Marche e Pro Natura Marche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero