CIVITANOVA – Futura amuleto dei grandi registi italiani? Anche non volendola buttare per forza sulla scaramanzia e sui portafortuna comincia ormai a diventare un dato di...
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Dopo la serata conclusiva dell’edizione 2013 del festival con Paolo Sorrentino e La grande bellezza, film che ha spiccato il volo fino a raggiungere l’Oscar, ora Il capitale umano di Paolo Virzì, ospite di punta di Futura 2014 insieme alla moglie Micaela Ramazzotti, è stato selezionato come candidato all’Oscar per l’Italia. Circostanza che conferma il feeling fra Futura e il cinema in odore di statuetta.
Il percorso del Capitale Umano è solo all’inizio. Il film di Virzì (che si è aggiudicato 7 David di Donatello, 7 Nastri d’Argento e altri prestigiosi premi) dovrà vedersela con avversari temibili, ma i presupposti per fare molta strada ci sono. Per quanto concerne Futura Festival non resta che prendere atto delle felici intuizioni del direttore artistico Gino Troli, che ha puntato con decisione su una sezione dedicata al grande cinema.
«Futura porta bene, l’avevo detto a Mario Martone – afferma ironicamente Troli - Quest’anno il regista ha detto di no al festival proprio all’ultimo. Virzì invece è venuto e il suo film sta raccogliendo decisamente di più dell’ultima opera di Martone. Futura ha scelto di dare spazio ai film di qualità. Per noi è fonte di enorme soddisfazione aver ospitato questi 2 registi. Il prossimo grande ospite potrebbe essere proprio Martone, regista innovativo e talentuoso. Pensiamo poi a un percorso di seminari legati al cinema. Stiamo lavorando su una grossa sorpresa internazionale, della quale però è prematuro parlare».
L’assessore alla cultura Giulio Silenzi assegna la propria personale statuetta a Troli. «Civitanova lo premia con un simbolico Oscar alla direzione artistica – dichiara il vicesindaco - Gino Troli ha confermato il suo enorme spessore culturale. Negli ultimi 2 anni abbiamo ospitato il meglio del cinema italiano. Futura porta bene, ormai i registi lo sanno».
«Quest’estate con Virzì abbiamo scherzato sulla precedente presenza di Sorrentino a Futura – ricorda il presidente dell’azienda speciale Teatri di Civitanova Rosetta Martellini - Il regista è stato al gioco, rispondendo con ironia. La sfida è complessa, ma a pochi mesi di distanza anche per il suo Capitale Umano parte l’avventura verso l’Oscar. Futura sa cogliere i migliori semi del cinema italiano».
Il regista livornese ha appreso della candidatura in un momento difficile, quello dei funerali della madre. Virzì ha affermato che «rappresentare l’Italia in un momento così complesso e vivo per il nostro cinema è una grossa responsabilità». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero