MACERATA - Una settimana il crollo di un cornicione di Palazzo delgi studi che, fortunamanete, ha danneggiato solo un'auto. Ora i problemi commercio, sosta e soprattutto...
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Lo slittamento dei lavori è dovuto alle attività collaterali di Musicultura, come la Controra, che vengono ospitati negli spazi adiacenti al palazzo. «La priorità assoluta ora è mettere in sicurezza la zona - continua Pettinari - Visto che le scuole al piano superiore sono chiuse, la soluzione sarebbe stata
blindare tutto l'edificio, se non ci fosse stato di mezzo l'interesse dei commercianti, alle cui attività spetta la garanzia che il loro lavoro proceda regolarmente».
Pettinari, a differenza del sindaco Romano Carancini, si è subito mosso in direzione del commercio garantendo, tra l'altro, a breve la sosta. «Si potrà tornare ad usufruire dei parcheggi di via Gramsci nel giro di un paio di giorni» promette Pettinari. E' prevista domani la sistemazione definitiva delle impalcature. «La necessità di muoversi è impellente anche in vista della Notte dell'Opera. Per giovedì ogni cosa sarà in ordine. Le impalcature saranno sistemate in modo da garantire l'accesso ai negozi del piano terra dell'edificio» dice Pettinari.
Lunedì sera Pettinari ha avuto una riunione di giunta per parlare dei lavori (importo 60mila euro). «Abbiamo consultato diverse imprese. C'è da considerare che ad agosto non è facile trovarne, ma alla fine una è stata individuata. Si partirà montando le impalcature sui tre lati del palazzo, rispettivamente via Gramsci, corso Matteotti e piazza Cesare Battisti. Su quest'ultima, oltre i lavori per la messa in sicurezza della facciata, sono già stati appaltati anche quelli per il restauro».
Su via Gramsci si avrà un occhio di riguardo, considerata la presenza dei 20 posti per la sosta. «L'impalcatura sarà più larga partendo dall'ingresso delle scuole, dove c'è più spazio libero, e si andrà restringendo a mano a mano che si va verso piazza Cesare Battisti, dove ci sono i parcheggi e diversi negozi. In questo modo la struttura provvisoria non darà intralcio né ai clienti che hanno bisogno del parcheggio, né ai negozianti» spiega il presidente. E parlando di costi, Pettinari non ha nascosto le difficoltà del momento: «Per le spese ordinarie il denaro pubblico scarseggia, mentre per le straordinarie vige sempre il patto di stabilità, che impedisce l'accesso ai fondi. Oggi amministrare un'ente è diventata un'impresa eroica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero