Ancona, l'osteria della droga: arrestato insospettabile ristoratore

Ancona, l'osteria della droga: arrestato insospettabile ristoratore
ANCONA - Ristoratore in manette per droga a Chiaravalle (Ancona). A finire nella rete di carabinieri di Falconara un...

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ANCONA - Ristoratore in manette per droga a Chiaravalle (Ancona).


A finire nella rete di carabinieri di Falconara un insospettabile ristoratore di Chiaravalle, 49enne, che, per arrotondare le entrate della sua osteria, aveva ben pensato di adibirla a “bazar” della droga detenendovi, pronte alla vendita, numerose dosi di cocaina ed hashish. L’arresto fa seguito a numerose analoghe operazioni anti droga effettuate dalla Tenenza, nel corso dell’ultimo anno, a Chiaravalle, cittadina che appare essere sempre più crocevia dello spaccio di polvere bianca.



I militari si erano interessati al locale dopo che al suo interno, alcune settimane fa, era stato sorpreso un pregiudicato poi arrestato per possesso di numerose dosi di cocaina. La presenza dello spacciatore, nella circostanza, non era sembrata occasionale agli investigatori, tanto da indurli a mettere sotto stretto controllo il locale; pochi servizi di appostamento ed era apparso subito chiaro che l’osteria era abitualmente frequentata da spacciatori e consumatori di cocaina ed hashish che verosimilmente, vi si rifornivano, oltre che di alcolici e cibarie, anche di sostanze di genere proibito.



Sulla scorta delle osservazioni, gli investigatori, il sabato pomeriggio, effettuavano un blitz all’interno dell’osteria, trovandovi, oltre al titolare, diversi pregiudicati per spaccio; l’immediato controllo permetteva di rinvenire mezzo etto di hashish, in parte diviso in dosi, 10 gr di cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi quali diversi bilancini di precisione e ritagli plastici. Il titolare veniva inoltre trovato in possesso, al di fuori dell’incasso, di oltre 2000 euro, detenute nelle tasche dei pantaloni, di cui non sapeva giustificare il possesso.



Al termine degli accertamenti il commerciante veniva collocato agli arresti presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida che si terrà il prossimo lunedì.



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Il Messaggero