MACERATA - Dopo mille battaglie per difendere la salute dei cittadini, soprattutto quelli a contatto con l'impianto del Cosmari, a pochi passi da dove abitava a...
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Gismondi era malato da tempo, ma non aveva fatto mai mancare la sua presenza, fin quando ha potuto, a sostegno dell'Associazione, che, infatti, lo ricorda con grande affetto: «Si esponeva in prima persona per gli altri - si legge in una nota di Nuova Salvambiente -, senza mai chiedere di farlo al posto suo ma con molta umiltà domandava agli altri se condividevano il suo pensiero, perché sentiva il bisogno di dare credito al pensiero di tutti senza mai imporre il suo. Era una persona che vedeva l'esigenza del cambiamento, guidata dalla passione di chi vuole sforzarsi di fare la cosa giusta. Questa sua passione era guidata dalla visione di un futuro migliore». Aveva lavorato per gli uffici del ministero del Tesoro e per l'Inps. Lascia la moglie e le due figlie.
I funerali sono oggi alle 16 a Casette Verdini di Pollenza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero