Ancona, nozze gay, primo via libera va avanti la proposta di Sel

Ancona, nozze gay, primo via libera va avanti la proposta di Sel
ANCONA - Ancona come Roma, il Comune fa un passo avanti verso la trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all'estero. È stata approvata dalla commissione affari...

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ANCONA - Ancona come Roma, il Comune fa un passo avanti verso la trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all'estero. È stata approvata dalla commissione affari istituzionali la mozione dei consiglieri Sel Rubini e Crispiani che chiede al sindaco Mancinelli di fare come il sindaco Marino, regolarizzando le nozze tra persone dello stesso sesso che si sono sposate all'estero.




Il documento potrà andare in discussione in Consiglio comunale a maggio e tutto il mondo dell'associazionismo che si batte per i diritti degli omosessuali guarda ora alle decisioni del Comune, sperando che da Palazzo del Popolo parta un segnale al Parlamento. Non solo, altro colpo anche sui temi etici, è stata approvata la richiesta di aprire un registro per raccogliere il testamento biologico, le ultime volontà dei malati terminali che regolano quali cure ricevere.



Il Pd ha lasciato libertà di voto ai suoi commissari e le due mozioni del gruppo Sel sono state approvate. Per la trascrizione dei matrimoni è finita con i tre voti favorevoli di Mandarano (Pd), Diomedi (M5S), Rubini (Sel), i tre voti contrari dei Pd Morbidoni, Mazzeo e D'Angelo (La Tua Ancona) e l'astensione decisiva della presidente Pd Tripoli. In caso di parità nella votazione infatti la proposta viene approvata dalla commissione.



Il documento sul testamento biologico invece ha ricevuto i voti favorevoli dei commissari, tranne le astensioni di D'Angelo e Mandarano. Ora la discussione si sposterà in Consiglio comunale, dove tutto è possibile se la maggioranza lascerà libertà di coscienza ai suoi consiglieri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero