BARCHI - Ci sono volute ore per domare quell'inferno di fuoco e fiamme che nel giro di poco ha invece mandato in fumo parte di una storia centenaria. La storia della cantina...
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È andata distrutta la palazzina in cui si trovavano gli uffici, l'archivio e il magazzino adibito a piccolo museo degli antichi strumenti di lavoro della nota azienda vitivinicola di Barchi. Nell'ala vicina abita la famiglia Fiorini. La scintilla è partita dal primo piano della palazzina, proprio dalle stanze degli uffici. A provocarla sembra che sia stato un corto circuito nel quadro elettrico. Dal primo piano le fiamme si sono propagate fino al sottotetto, fino a far collassare anche il tetto della palazzina. A dare l'allarme sono stati gli stessi Fiorini. Sul posto sono arrivate verso le 23.50 due squadre dei vigili del fuoco di Fano e due di Pesaro. E dal quel momento fino alle 4.45 del mattino è stata una lotta senza tregua. Per fortuna, niente danni alle persone: i Fiorini sono usciti illesi. Ma tanti e ingentissimi i danni alle cose. Ora spetterà alla famiglia Fiorini quantificare il valore di tutto quello che è andato perso nell'incendio.
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Il Messaggero