JESI - Si imbucavano nelle cerimonie nuziali, per commettere furti nelle auto parcheggiate dagli invitati davanti a chiese o ristoranti. E approfittando della confusione, hanno...
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I due, un 39enne di Ancona, e un 22enne della zona di Jesi, erano da tempo nel mirino dei carabinieri di Jesi. L'indagine ha preso il via due mesi fa, quando alcune furono depredate alcune autovetture parcheggiate davanti ad un noto ristorante dell'Anconetano dove aveva luogo un banchetto nuziale. I sospetti sono presto caduti sui due, già noti alle forze di polizia e specializzati in questo genere di furti.
Sabato mattina sono stati pedinati a bordo della loro Bmw nera, prima fino ad un ristorante del Fermano, dove sono stati visti controllare un parcheggio, e poi fino al ristorante «Villa Sofia» a Monte San Pietrangeli, in località San Martino, dove era in corso un pranzo di matrimonio. I carabinieri hanno notato i due mescolarsi tra gli invitati e cominciare a rubare nelle autovetture in sosta vicino al ristorante. A quel punto li hanno bloccati, recuperando la refurtiva nascosta nella Bmw, per un valore di circa 5.000 euro.
Arrestati, i due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Montegiorgio, in attesa del rito direttissimo. Secondo quando accertato, sarebbero responsabili di almeno cinque furti commessi nel Fermano. Sono in corso indagini per accertare collegamenti con alcuni furti commessi in Vallesina nei mesi scorsi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero