Jesi, città sotto choc per la morte del ferroviere in deltaplano durante le nozze di una parente medico a Torrette

Il deltaplano impigliato all'albero (foto Ballarini)
CINGOLI - La tragedia del deltaplano durante le nozze ha scosso Jesi. Il pilota morto era parente della sposa, una dottoressa jesina, specializzanda in Chirurgia generale a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CINGOLI - La tragedia del deltaplano durante le nozze ha scosso Jesi. Il pilota morto era parente della sposa, una dottoressa jesina, specializzanda in Chirurgia generale a Torrette. La vittima Marcello Ferranti, 56 anni da compiere il primo agosto, era un ferroviere morto stimato e aveva la passione del volo. Si è schiantato ieri sopra una fitta boscaglia di San Vittore di Cingoli, poco lontano da Villa della Rovere dove la dottoressa jesina Angela Maurizi, specializzanda a Torrette, e il marito Alessandro Carbonari stavano terminando il ricevimento dopo essersi uniti in matrimonio in una chiesa di Jesi.




I due cugini Marcello e Alessandro Ferranti, 21 anni, parenti della sposa, si sono messi in volo col deltaplano per lanciare sulla coppia petali di rose, coriandoli e un pacchettino con il regalo di nozze. Poi l'inimmaginabile. Per cause in corso d'accertamento da parte dei carabinieri di Cingoli, il deltaplano ha urtato una pianta e si è aggrovigliato alla chioma in località San Vittore, vicino al ristorante La Selva, rimanendo sospeso a un'altezza di 10 metri in una zona impervia e difficilmente raggiungibile. Il mezzo era guidato da Marcello Ferranti, macchinista delle Ferrovie, sportivo, esperto di volo e anche istruttore di deltaplano (possiede diversi messi), rimasto schiacciato e morto sul colpo. Il cugino Alessandro, invece, è rimasto sempre cosciente ed ha guidato i soccorsi fin sul posto.



Sul velivolo era stata anche fissata una telecamera go pro per immortalare la scena e una paperella gialla come porta fortuna. Il volo leggiadro sopra le punte del bosco, uno come tanti per Marcello Ferranti, si è trasformano inspiegabilmente in tragedia.



A dare l'allarme è stato un volontario dei pompieri di Macerata che ha visto precipitare il velivolo ed ha subito chiamato i colleghi. Immediati i soccorsi dei vigili del fuoco di Macerata e dei carabinieri di Cingoli.



«Ho visto il deltaplano precipitare e finire contro quell'albero - racconta uno degli invitati al matrimonio - una scena raccapricciante. Insieme ad altri commensali sono corso fuori. Siamo andati a vedere cosa fosse accaduto. Il ragazzo era cosciente, parlava. Ci ha detto che stava bene, nonostante il grosso spavento, ma il cugino che pilotava il deltaplano era privo di conoscenza. Ci ha detto che gli batteva il polso, credo sia morto subito dopo, perché nonostante i soccorsi tempestivi e il tentativo di uno dei presenti di arrampicarsi per tirarli giù, Marcello Ferranti non respirava più. Ogni manovra rianimatoria è stata inutile».

Diversi i racconti degli invitati che hanno visto all'improvviso il deltaplano a motore cambiare rotta e andare a schiantarsi sugli alberi. Marcello Ferranti era padre di due figlie e lavorava come macchinista delle Ferrovie.



Il funerale di Marcello Ferranti è domani (martedì) alle 16,30 nella chiesa di San Massimiliano Koble di Jesi, la stessa dove è stato celebrato il matrimonio tra Angela ed Alessandro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero