Civitanova, la comunità islamica sfila per la nascita di Maometto: «Messaggio di pace, non c’entriamo nulla con i terroristi». Tensioni a inizio corteo

Il corteo della comunità islamica (foto De Marco)
CIVITANOVA – In un momento storico tesissimo, con le ferite fresche dell’attentato ad opera di fondamentalisti islamici alla sede parigina del giornale Charlie Hebdo, ieri...

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CIVITANOVA – In un momento storico tesissimo, con le ferite fresche dell’attentato ad opera di fondamentalisti islamici alla sede parigina del giornale Charlie Hebdo, ieri mattina la città ha ospitato la manifestazione ultraregionale della comunità islamica, che si è riunita per celebrare i natali del profeta Maometto (già lo scorso anno la città era stata scelta come sede).








La manifestazione ha richiamato islamici da svariate parti d’Italia: Roma, Abruzzo, Milano, svariate zone delle Marche. «Noi rispettiamo tutte le religioni e non uccidiamo nessuno, non c’entriamo nulla coi terroristi - hanno detto esponenti della comunità romana, prendendo le distanze dai fatti di sangue di matrice fondamentalista - Non si possono criminalizzare tutti i musulmani. I giornali spesso dimenticano i morti negli stati islamici, come sta accadendo in Algeria».



«Ogni anno celebriamo la nascita di Maometto - prosegue un responsabile proveniente dall’Abruzzo -- Non è giusto ciò che è successo a Parigi. Il nostro è un messaggio di pace». Massiccio lo spiegamento di forze dell’ordine, ma non si sono registrate grosse tensioni. Problemi solo prima della partenza del corteo. Nel piazzale Agip di San Marone è piombato un uomo a bordo di una Smart, che ha iniziato a inveire, ricordando i tragici fatti di Parigi e a compiere gesti scurrili nei confronti della comunità islamica, tentando anche di prendere a calci un furgoncino. L’uomo, non residente a Civitanova e senza documenti, è stato fermato dalla polizia.



Scandita da inni al Profeta la manifestazione della comunità islamica (la cui principale componente era di origine pachistana) si è poi dipanate senza scossoni e altre tensioni per le vie del centro, tra i volti curiosi e a volte perplessi dei civitanovesi. Il corteo ha raggiunto infine la palestra dello stadio, dove i fedeli di Maometto si sono raccolti in preghiera. Dopo il raduno islamico Civitanova ospiterà la fiaccolata sulla sicurezza, organizzata e sostenuta dal centrodestra, che partirà stasera alle 18 da piazza XX Settembre. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero