MACERATA – Stangata per il capo della banda di egiziani che operava con la crudeltà dell'Arancia Meccanica. Avevano sequestrato, picchiato e frustato col guinzaglio del...
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Due connazionali di 21 e 24 anni - Selim Abdelfattah Mabrouk Gomaa Arafat e Ahmed El Gharib - sono stati rinviati a giudizio, così come la maceratese Maura Fermani, di 55 anni, che però non aveva partecipato al pestaggio restando in un’altra stanza dell’appartamento. Le accuse, a vario titolo, sono pesantissime: estorsione, sequestro di persona, rapina e lesioni aggravate dalla crudeltà e dalle sevizie. I fatti risalgono al 6 settembre del 2013.
Questa mattina il Gup Enrico Zampetti ha rinviato a giudizio anche un quarto egiziano Ashraf Emad Ali Ali, di 25 anni, accusato, insieme agli altri connazionali, di estorsione e spaccio. Da luglio del 2012 a novembre del 2013 avrebbero minacciato una straniera di consegnare loro 500 euro altrimenti le avrebbero deturpato il viso.
L’avvocato Simone Matraxia, che difende Moteleb, ha annunciato il ricorso in Appello. Gli altri imputati sono difesi dagli avvocati Sante Monti, Giancarlo Giulianelli, Cristina Rieti ed Emanuela Branchesi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero