Macerata, narcotizza uno studente e tenta di violentarlo: arrestato bidello

Macerata, narcotizza uno studente e tenta di violentarlo: arrestato bidello
MACERATA - Arrestato bidello nel Maceratese per tentata violenza su uno studente. L'uomo avrebbe fatto entrare a casa sua un ragazzo e con la scusa di offrirgli qualcosa da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA - Arrestato bidello nel Maceratese per tentata violenza su uno studente. L'uomo avrebbe fatto entrare a casa sua un ragazzo e con la scusa di offrirgli qualcosa da bere lo avrebbe addormentato con un sonnifero.


I fatti risalgono a un paio mesi fa e sono avvenuti in un piccolo paese dell'entroterra. Tempo di svolgere le indagini e il bidello è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Cingoli con le accuse di tentata violenza sessuale con inganno e adescamento di minorenni.

Il ragazzo, che è maggiorenne, prima di perdere i sensi, era riuscito a telefonare al padre e alla compagna, chiedendo loro aiuto. Il genitore, arrivato a casa del bidello (che lavora in una scuola dell'Anconetano), aveva trovato il figlio disteso sul letto semivestito. Sul cellulare del bidello i militari dell'Arma hanno trovato foto di ragazzi maggiorenni addormentati e messaggi a sfondo sessuale che l'uomo avrebbe inviato agli studenti minorenni che frequentano la scuola dove lui presta servizio (da qui la contestazione dell'adescamento).

La misura cautelare, disposta dal Gip Enrico Pannaggi, era stata chiesta dal sostituto procuratore Stefania Ciccioli. Il bidello ora si trova ai domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero