Jesi, per il pestaggio a sprangate davanti al Miami due rom in manette

Jesi, per il pestaggio a sprangate davanti al Miami due rom in manette
MONSANO - Sono accusati di lesioni personali gravi, aggravate dai futili motivi e dall'uso di un'arma (una spranga) due giovanissimi italiani, di 19 e 20 anni, di origine...

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MONSANO - Sono accusati di lesioni personali gravi, aggravate dai futili motivi e dall'uso di un'arma (una spranga) due giovanissimi italiani, di 19 e 20 anni, di origine rom, residenti in provincia di Ancona, fermati dai carabinieri di Jesi per l'aggressione avvenuta nelle prime ore dell'11 ottobre scorso davanti alla discoteca Miami di Monsano.




Un ventiduenne di Filottrano, Francesco Ciocci, era stato pestato a sangue e colpito con una spranga per aver difeso un diciottenne a cui alcune persone volevano rubare uno smartphone. I carabinieri hanno proceduto al fermo di uno dei due ragazzi su disposizione del pm di Ancona Mariangela Farneti, mentre l'altro si è poi costituito ai militari il giorno seguente.



I due sono accusati di aver agito in concorso con un minorenne che è stato denunciato a piede libero. Insieme ai tre avrebbero agito altre due persone che per ora non sono state identificate. L'indagine dei carabinieri, guidati dal capitano Mauro Epifani, era stata avviata rapidamente sulla base di testimonianze, accertamenti sul posto ma anche raccogliendo elementi su Facebook per capire chi si trovava in zona quella sera. Il fermo è stato disposto per il pericolo di fuga: sembra infatti che i fermati da alcuni giorni non si facessero vedere in giro.

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Il Messaggero