Ancona, tre fratellini vanno male a scuola: maestra-007 scopre che i genitori li massacravano di botte

Ancona, tre fratellini vanno male a scuola: maestra-007 scopre che i genitori li massacravano di botte
Vanno male a scuola, non socializzano con i compagni, hanno problemi nel linguaggio. Poi una maestra nota che uno dei tre fratellini ha un livido sospetto sotto un occhio. Indaga,...

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Vanno male a scuola, non socializzano con i compagni, hanno problemi nel linguaggio. Poi una maestra nota che uno dei tre fratellini ha un livido sospetto sotto un occhio. Indaga, si fa raccontare dal bimbo le violenze in famiglia che deve subire e che probabilmente sono all'origine dei problemi di apprendimento. Così scatta la denuncia contro il padre e la madre.

 
E' successo a Castelfidardo (Ancona) dove il papà di 43 anni e la madre di 32, italiani, avrebbero maltrattato, schiaffeggiato e lasciato in uno stato di abbandono tutti e tre i loro figli. I genitori sono indagati. Ieri, la vicenda è finita in tribunale. Davanti al gup Francesca Zagoreo si è discussa l'udienza preliminare dove il tutore legale dei tre piccoli, l'avvocato Maria Alessandra Tatò, ha espresso l'intenzione di costituirsi parte civile.

La storia di violenza finì all'attenzione della procura nell'autunno 2012. Un giorno di ottobre, il secondo dei tre fratelli si recò a scuola. Qui, le maestre notarono che il piccolo aveva un'ecchimosi sulla guancia destra, proprio sotto l'occhio. Le docenti capirono subito che quella lesione non poteva essere riconducibile ad una banale caduta o ad una ferita accidentale. Dietro, potevano esserci delle violenze
domestiche. Così, la scuola avvisò le autorità. La Procura iniziò subito dopo una serie di indagini che
portarono alla scoperta di una storia di degrado e violenza. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero