Fossombrone, camion alterati per guidare senza ore di pausa Maxi multa e sequestri

Fossombrone, camion alterati per guidare senza ore di pausa Maxi multa e sequestri
FOSSOMBRONE - Maxi multa e denuncia per “attentato alla sicurezza nei trasporti” per un imprenditore 52enne di origine campana ma residente e operante a Fossombrone. ...

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FOSSOMBRONE - Maxi multa e denuncia per “attentato alla sicurezza nei trasporti” per un imprenditore 52enne di origine campana ma residente e operante a Fossombrone.




L’uomo è accusato di aver installato sui suoi camion un meccanismo per alterare il cronotachigrafo e quindi evitare ai conducenti i periodi di riposo disposti per legge, aumentando quindi i viaggi (e quindi l’indotto) ma anche e soprattutto il pericolo. Il cronotachigrafo è un componente della strumentazione di bordo dei veicoli commerciali ed industriali circolanti nell’area comunitaria europea. Il dispositivo viene installato obbligatoriamente sui veicoli adibiti al trasporto di cose di peso complessivo superiore alle 3,5 tonnellate (autocarri, autotreni, autoarticolati) e su veicoli adibiti al trasporto di passeggeri (Autobus, autosnodati) con numero di persone, compreso il conducente, superiore a nove.

Il sospetto che tale strumento fosse usato sui camion ha spinto gli uomini della Polizia a seguire uno dei mezzi uscito dall’azienda. Dopo 20 km lo stop e la conferma ai sospetti: secondo il cronotachigrafo il camion aveva percorso solo 100 metri. All’autista, veniva contestata l’infrazione amministrativa prevista dal Codice della Strada relativa alla circolazione con cronotachigrafo alterato, che comporta una sanzione pecuniaria di 1.632 euro e la sospensione della patente di guida, mentre l’autorità giudiziaria urbinate disponeva il sequestro di due autocarri della ditta, nonché quello della strumentazione illegale rinvenuta.

La Polizia Stradale sta svolgendo ulteriori accertamenti per verificare se altre ditte di autotrasporti operanti in Provincia utilizzino analoghi dispositivi per l’alterazione dei cronotachigrafi montati sui propri mezzi.

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Il Messaggero