FANO (Pesaro e Urbino) - Due serbi sono stati denunciati a piede libero della Polizia di Fano per il reato di possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso: in macchina...
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Erano le 2 di notte quando l’equipaggio di una volante del Commissariato di Fano, transitando nella centrale via Buozzi, notava la presenza di una vettura con due uomini a bordo. Insospettiti i poliziotti decidevano di procedere al controllo del veicolo e dei suoi occupanti, risultati essere due cittadini serbi, entrambi trentenni, uno dei quali già noto alle Forze dell’Ordine, in possesso di permesso di soggiorno, da tempo residente in Fano, mentre il secondo da pochi giorni entrato in Italia con regolare visto. L’ispezione all’interno dell’abitacolo consentiva di rinvenire e sequestrare cacciaviti, attrezzi di ferramenta e soprattutto uno scanner in grado di neutralizzare i sistemi antifurto delle auto, in particolare Audi, VWe Skoda e due pompe manuali per l’apertura delle portiere. In particolare dette pompe vengono infilate generalmente tra la guarnizione e l'angolare dello sportello chiuso dell'auto; gonfiandole lo sportello si piega lievemente lasciando una fessura che consente di infilare una linguetta in metallo, con la quale è possibile aprire la maniglia interna della portiera. Infine, collegando lo scanner alle prese della centralina, viene rilevato il codice segreto della chiave di avviamento del motore. Per tale motivo i due stranieri venivano denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.
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Il Messaggero