FANO (Pesaro e Urbino) -Un’estesa macchia di sostanza oleosa è scivolata sulle acque del canale Albani nella tarda serata di lunedì ed è stata bloccata prima che arrivasse...
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L’emergenza ambientale è scattata intorno alle 23.45, quando un passante ha notato quella stranezza galleggiante e l’ha segnalata ai vigili del fuoco. Sul posto anche personale del Comune, guardia costiera e tecnici dell’agenzia ambientale Arpam, che hanno prelevato campioni da analizzare. Nelle provette un liquido torbido e opaco. L’operazione è stata complessa ed effettuata con l’ausilio di fotocellule, che sono riuscite a fendere il buio intorno alle sponde del corso d’acqua. Si ritiene assai probabile che l’episodio possa essere ricondotto a uno sversamento abusivo nella zona industriale a Bellocchi, ma saranno soprattutto le analisi sulla presenza di metalli a individuare con maggiore precisione da quale tipo di attività possa essere stato prodotto. Quando la macchia è arrivata alla zona di viale Kennedi, dov’è stata notata dal passante che ha allertato i vigili del fuoco, si era già sgranata, ma si ritiene che in origine fosse lunga qualche decina di metri. Un fenomeno inquinante di una certa rilevanza, dunque. Non sembra però che abbia lasciato appariscenti segnali del suo passaggio, né sulla flora che cresce lungo le sponde del canale Albani né sugli animali acquatici che ci vivono. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero