FALCONARA - I carabinieri si fingono bagnanti e arrestano due topi d'ombrellone. E' successo a Falconara (Ancona). I carabinieri della Tenenza di Falconara hanno arrestato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il servizio, coordinato direttamente dal comandante Luogotenente Frittelli, si è sviluppato con l’impiego di personale in borghese ed in divisa: il personale in abiti civili, mimetizzato tra i bagnanti, controllava eventuali presenze anomale sull’arenile segnalandole poi al personale in divisa per i relativi controlli.
Nell’ambito di questa attività, nel tardo pomeriggio una pattuglia notava la presenza di due giovani nord africani, in un tratto di spiaggia libera, che, tentando di passare inosservati, stavano trafficando con un borsello; i militari decidevano di approfondire la circostanza e si avvicinavano ai due giovani per procedere al loro controllo. Immediatamente perquisiti, venivano trovati in possesso di un coltello da caccia di genere vietato e di alcune dosi di hashish.
L’acume investigativo dei militari faceva subito intuire loro che i due nascondevano altro. Decidevano quindi di accompagnarli in caserma per approfondire meglio alcune circostanze: un controllo più accurato permetteva di verificare che i due ragazzi erano in possesso di due cellulari costosi e di altri oggetti, tra cui un paio di occhiali di foggia femminile ed una tessera sanitaria intestata ad un italiano, che i militari sospettavano essere provento di furto; facevano quindi ritorno in spiaggia e, con l’ausilio degli operatori balneari, ne individuavano i legittimi proprietari: due famiglie di falconaresi che, allontanatisi dagli ombrelloni per un bagno, avevano subito il furto dei rispettivi borselli lasciati incustoditi.
Accompagnati in caserma i proprietari sporgevano denuncia in ordine all’accaduto e potevano rientrare in possesso dei rispettivi beni. Per i due giovani, nord africani, regolarmente residenti in Italia, scattavano le manette.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero