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CIVITANOVA - I carabinieri hanno controllato alcune persone davanti a un locale del lungomare Nord di Civitanova. Nel mirino una giovane romena di 29 anni, ricercata da circa 6 mesi poiché colpita da un ordine di cattura emesso dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria per il reato di rapina commesso ai danni di un anziano. In particolare, Alina Lacatus, nei primi giorni del mese di aprile, aveva conosciuto, insieme ad una complice, un uomo di 65 anni e con la scusa di dover festeggiare il proprio compleanno si era fatta offrire della birra in un bar di Reggio Calabria. Qui, mentre una delle due distraeva l’uomo, l’altra donna si è recata ad acquistare la birra inserendo nel bicchiere dell’uomo del “benziodiazepine”, una sostanza narcotizzante non priva di effetti collaterali anche gravi in ragione delle condizione di salute dell’assuntore, tant’è che l’anziano ha perso subito conoscenza per risvegliarsi dopo qualche ora sulla panchina del parco senza più il portafogli contenente 200 euro in contanti, il telefono cellulare e la collana con ciondolo e l’anello in oro. Dopo essersi reso conto dell’accaduto si è recato prima a denunciare l’accaduto in ospedale dove dalle analisi del sangue è emersa l’assunzione involontaria dello psicofarmaco. Successivamente, dall’analisi dell’esame delle telecamere della villa comunale e dal riconoscimento fotografico da parte della vittima, è stata identificata Alina Lacatus come una delle responsabili della rapina aggravata. La donna arrestata e portata in carcere a Camerino.
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Il Messaggero