ANCONA - Cavallette, grilli, microalghe e camole croccanti. Saranno questi i cibi del futuro? ll sapore degli insetti è un mondo tutto da scoprire per noi occidentali, ma se ne...
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. L'Università ha infatti organizzato un convegno "Dagli insetti un contributo per nutrire il pianeta" e i noti chef marchigiani Mariano Faraoni e Marco Passini prepareranno tre assaggi. Il menù comprende: un involtino croccante con verdure e cavallette, un raviolone fritto di pasta fresca con insetti polverizzati, ripieno di erbe di campo e patate e grilli con ristretto di potacchio. Infine come dessert la cheesecake con camole croccanti e gelatina di alchermes, tipico liquore usato in tante ricette marchigiane ed estratto dalle cocciniglie. Previsto anche un buffet dove saranno offerti cavallette e grilli fritti e pecorino sardo con vermi.
"Gli insetti fanno parte delle diete tradizionali di almeno 2 miliardi di persone - dice Faraoni - e più di 1900 specie sono considerate fonte di cibo. Gli insetti infatti sono un valido tipo di alimentazione alternativo: una cavalletta ha il doppio delle proteine di un uovo che in natura è uno degli elementi più sostanziosi. Per me è la prima volta che preparo cibi a base di insetti, ma è previsto che per il 2050 sarà una cosa normale in Italia andare al ristorante e mangiare menù di questo tipo. Giovedì alle 10.50 ci sarà una relazione su "Expo 2015: nutrire il pianeta con filiere sostenibili" e, a seguire, altri interventi intervallati da alcuni assaggi alle 11.15, 12.45 e 13.30.
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Il Messaggero