Agugliano, canile lager: setter morto di stenti e bracchi con le code tagliate

Il cane morto
AGUGLIANO - Un cane è morto, altri erano in condizioni pessime, al limite della sopravvivenza, quattro bracchi avevano le code tagliate. Gli agenti delle stazioni forestali di...

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AGUGLIANO - Un cane è morto, altri erano in condizioni pessime, al limite della sopravvivenza, quattro bracchi avevano le code tagliate. Gli agenti delle stazioni forestali di Ancona, Jesi e Conero, con le guardie zoofile dell'Oipa di Ancona e al Servizio veterinario sono intervenuti sabato nella frazione Castel d'Emilio del Comune di Agugliano per un controllo mirato alla verifica del commercio di cuccioli sul web.




Sul posto una «fattoria abusiva» con la presenza «di 18 cani tenuti in pessime condizioni sanitarie, di cui 4 cuccioli di bracco tedesco con code tagliate illegalmente, 10 maiali tibetani e 4 capre senza la prescritta marcatura identificativa e registri di tracciabilità. Due esemplari di avifauna protetta detenuti in voliera ed un fucile con relative munizioni lasciato incustodito in una cantina» spiega una nota della Forestale.



La struttura era priva di autorizzazioni sanitarie, mai effettuate le prescritte profilassi per la malattia vescicolare e la peste suina. Alcuni cani, i maiali e le capre non erano iscritti ad anagrafe e non identificati.

I reati contestati vanno dall'omessa custodia delle armi, maltrattamento e lesioni di animali detenuti in cattive condizioni igieniche, al possesso di avifauna protetta. Il responsabile, denunciato alla Procura della Repubblica di Ancona, rischia pene fino a un anno di reclusione.



Tutti gli animali sono stati sequestrati. I 18 cani sono stati prima portati all'ambulatorio veterinario di Ancona e poi affidati al canile Anita di Falconara Marittima, mentre gli animali da cortile e i volatili sono stati affidati in custodia temporanea al proprietario.



I cani infestati da parassiti sono stati curati e sono in fase di recupero, un setter rinvenuto in allevamento già in gravissime condizioni è deceduto nell'ambulatorio veterinario il giorno successivo al sequestro.



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Il Messaggero