Cagli, rogo dopo le minacce Bruciata l'auto di un guardiacaccia

Cagli, rogo dopo le minacce Bruciata l'auto di un guardiacaccia
CAGLI (Pesaro e Urbino) - Un incendio doloso ha scosso l'altra notte la frazione di Smirra di Cagli. Un rogo si è sviluppato intorno alle due in via Flaminia nord e ha...

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CAGLI (Pesaro e Urbino) - Un incendio doloso ha scosso l'altra notte la frazione di Smirra di Cagli. Un rogo si è sviluppato intorno alle due in via Flaminia nord e ha distrutto un'autovettura Y10 parcheggiata sotto la casa di un uomo di 60 anni, agente della polizia provinciale.




Immediatamente è stato dato l'allarme e sul posto è intervenuta una squadra dei pompieri che hanno spento l'incendio che ha comunque completamente distrutto la macchina. Per i vigili del fuoco del distaccamento di Cagli e per i carabinieri della locale stazione non ci sono molti dubbi. La Y10 - in uso alla moglie dell'uomo - è stata data alle fiamme da ignoti che avrebbero prima rotto il finestrino sul lato di guida e poi gettato liquido infiammabile (alcol o benzina) per l'innesco trasformando l'Y10 in una vera e propria palla di fuoco e facendo temere un vero e proprio "effetto domino". Durante il rogo la vettura si è “sfrenata” a causa di un corto circuito e si è messa in movimento andando a impattarsi a a circa 30 metri contro una centralina di metano che in caso di esplosione avrebbe potuto provocare danni ingenti, alle strutture e alla strada. A rafforzare la pista dolosa ci sarebbero inoltre le minacce che l'agente della polizia provinciale avrebbe ricevuto negli ultimi tempi relativamente alla sua attività professionale. Atti e intimidazioni che sono ora al vaglio scrupoloso degli inquirenti. La Y10 era stata parcheggiata la sera prima dal figlio del guardiacaccia poco prima delle 19. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero