ANCONA - «Ho visto la mamma che infilzava il coltello nella gola di papà». Il racconto della bambina di 6 anni alla zia ha convinto la Procura di Ancona a interrogare...
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La figlia della coppia verrà sentita in forma protetta come testimone a fine novembre, nell'ambito di un incidente probatorio contro la figlioletta più grande (6 anni) di Maria Andrada Bordea, 26 anni, di origine romena, accusata di aver ucciso a coltellate il marito Dumitru, 33 anni, il 2 marzo scorso ad Agugliano e di averne simulato il suicidio.
La psicologa Sonia Vagni, incaricata dal gip Alberto Pallucchini di valutare la capacità di testimoniare ed eventuali conseguenze psicologiche negative per la minore, ha rilevato che la bambina è in grado di testimoniare.
La Bordea era stata arrestata 13 giorni dopo il ritrovamento del cadavere del marito, in casa, con un coltello piantato nel collo. Aveva raccontato di aver portato via di casa le due bimbe quando aveva visto il marito dare ancora in escandescenza, poi si era invece tradita confidandosi con un'amica. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero