Ascoli, scoppia la polemica e l'Atc chiede la testa dell'assessore alla caccia

Un cacciatore durante una battuta di caccia al cinghiale
ASCOLI - Anche l’Ambito Territoriale Caccia di Ascoli chiede le dimissioni dell’assessore regionale con delega alla caccia, Moreno Pieroni. Il grido d’allarme...

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ASCOLI - Anche l’Ambito Territoriale Caccia di Ascoli chiede le dimissioni dell’assessore regionale con delega alla caccia, Moreno Pieroni. Il grido d’allarme arriva dal presidente Alessandro Spaccasassi.  "Anche noi stiamo andando in dissesto finanziario a causa dei ritardi dei fondi - dice Spaccasassi - che la Regione ci deve erogare da tre anni. Ci spettano 230.000 euro, e le responsabilità sono sia politiche che amministrative". I fondi servono per pagare i danni subìti dagli agricoltori da parte della fauna selvatica, in particolare i cinghiali. Questi ultimi, abbattuti da squadre di selecacciatori, provocano danni alle colture e incidenti stradali in alcuni casi anche gravi. "Oltre al danno la beffa - dice il presidente - tanto che la rappresentanze sindacali della Coldiretti si sono autosospese per protesta. La politica regionale deve porre rimedio a questa telenovela anche chiedendo alla Comunità Europea che i danni da cinghiali vengano considerati danni di Stato. Da tre anni aspettiamo anche 80.000 euro per i miglioramenti ambientali stiamo valutando se adire le vie legali. La situazione è diventata insostenibile, da anni gli uffici della Regione si occupano non solo di caccia ma anche di pratiche di incidenti stradali provocati dalla fauna selvatica che in altre regioni vengono trattati dagli uffici legali. Pieroni rassegni le dimissioni - conclude - lasciando spazio a colleghi che hanno voglia di risolvere i problemi del mondo agricolo e venatorio".
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Il Messaggero