Ascoli, slittano al 15 febbraio le domande per il bando per i disoccupati "over 30"

di Renato Pierantozzi

ASCOLI - Bando per i disoccupati “over 30”, le domande slittano al 15 febbraio. Lo ha comunicato la Provincia in base ad una disposizione della Regione in merito al bando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

159,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA MIGLIORE

ANNUALE

79,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASCOLI - Bando per i disoccupati “over 30”, le domande slittano al 15 febbraio. Lo ha comunicato la Provincia in base ad una disposizione della Regione in merito al bando denominato “Interventi a supporto del re-inserimento di disoccupati over 30 attraverso tirocini formativi”. Le domande potranno essere presentate dal 15 febbraio al 20 aprile salvo esaurimento dei fondi previsti. Il bando prevede l’erogazione di un compenso mensile di 650 euro per sei mesi ed è atteso con trepidazione dai tantissimi disoccupati del Piceno. Tra Ascoli e San Benedetto, tuttavia, ci sono a disposizione soltanto 90 posti e si rischia il caos anche per la necessità di presentare la dichiarazione Isee adeguata alle nuove normative. E così la decisione di far slittare di un mese la domanda è stata presa dalla Regione proprio “al fine di ovviare alle difficoltà (non previste al momento dell’emanazione dell’avviso pubblico di cui al DDPF 678/SIM del 29/12/2014) relative alle nuove procedure per il conseguimento della attestazione Isee, entrate in vigore dal 1 Gennaio 2015 che rendono pressoché impossibile la presentazione delle domande di Tirocini per gli over 30" nei termini precedentemente stabiliti. Gli uffici provinciali restano, naturalmente, a disposizione degli interessati per ogni chiarimento o delucidazione. Anche i sindacati e i Caf (centri di assistenza fiscale) chiedono aiuto di fronte a centinaia di richieste di chiarimenti da parte dei cittadini interessati al bando.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero