ANCONA - Il papà killer di Ancona, Luca Giustini, rischia di essere processato per l'omicidio della figlioletta di 18 mesi nonostante il totale vizio di mente riconosciuto...
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Un mese dopo la chiusura dell’indagine sul delitto di Collemarino, il sostituto procuratore Andrea Laurino ha chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo che il 17 agosto uccise a coltellate la figlia Alessia di appena un anno e mezzo. La palla passa ora al gup, che nei prossimi giorni fisserà la data dell’udienza preliminare. Il capo d’imputazione è quello di omicidio volontario aggravato dal ramo di parentela con la vittima.
Giustini, per sua stessa ammissione, ha raccontato di aver accoltellato più volte la figlia Alessia mentre dormiva nel lettino, perchè spinto da "voci interiori". In quel momento la moglie era al mare con la figlia più grande. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero