Ancona, oggetti sacri recuperati ritrovate statue, candelabri, dipinti e tabernacoli

Ancona, oggetti sacri recuperati ritrovate statue, candelabri, dipinti e tabernacoli
ANCONA - Recuperati dipinti e oggetti provenienti da chiese e abitazioni private, provento di furto e illecita alienazione. Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri del...

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ANCONA - Recuperati dipinti e oggetti provenienti da chiese e abitazioni private, provento di furto e illecita alienazione. Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale sono state sequestrate 241 oggetti di natura ecclesiastica (statue, dipinti, tabernacoli, candelabri), di cui 142 sottratti ad alcune chiese marchigiane. Ieri mattina i Carabinieri hanno illustrato nella chiesa del Gesù in piazza Stracca le operazioni che hanno portato al rinvenimento di queste beni.


Dalle indagini è emerso che molti beni appartenevano a chiese delle diocesi di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata e alcuni dipinti del '600 e del '700 raffiguranti immagini sacre, tabernacoli, una pala d'altare, statue in cartapesta, oggetti liturgici, saranno ricollocati nei luoghi originari. In particolare, gli investigatori dell'Arma hanno sequestrato numerosi oggetti in possesso di un ex antiquario di San Benedetto del Tronto, provenienti da chiese marchigiane e abitazioni private. Inoltre è stato recuperato un busto di terracotta della fine del '400 raffigurante "Il Redentore" di "scuola Toscana", rubato da un'abitazione privata di Reggio Emilia nel 1989 e recuperato a Roma.

Sequestrate anche due preziose tele attribuite a Pacecco De Rosa rubate nel '98 in una chiesa di Giuliano in Campania (NA) e recuperate in provincia di Macerata. Rinvenuti poi due angeli lignei rubati in una chiesa di Massa Martana (PG) nel 1980 , venduti a Palermo e recuperati a Urbino. Le due tele e i due angeli lignei saranno restituiti alle chiese da cui sono stati sottratti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero