ANCONA - Cubana prende a bastonate il marito sordomuto, conosciuto nell'isola di Fidel Castro. Condannata ad Ancona. Una...
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Una giovane cubana, accusata per lesioni aggravate nei confronti dell'ormai ex marito, è stata condannata a 6 mesi di reclusione. Lei, affascinante bellezza sudamericana, lui, con da deficit audiolinguistici. Si incontrano a Cuba, si piacciono, si sposano in Italia e vanno a vivere in provincia di Ancona.
Il matrimonio va avanti per sei anni, tra alti e bassi. Poi il primo luglio del 2013 un'amara sorpresa per l'uomo. Al rientro a casa, trova tutti i vestiti sparsi per il pianerottolo e una valigia.
Un messaggio chiaro da parte della moglie. Stupito dalla situazione, entra in casa e chiede spiegazioni. «Ti voglio lasciare, va via subito dall'appartamento» gli avrebbe detto a muso duro la cubana. Che, evidentemente non contenta, avrebbe pure iniziato a picchiare l'uomo sferrandogli al costato e al torace ripetuti colpi di bastone.
Risultato: numerose contusioni e la sospetta frattura costale con prognosi di dieci giorni. Oltre, ovviamente, all'avvio delle pratiche per il divorzio e la denuncia. Ieri il giudice Paolo Giombetti dopo aver
sentito vari testimoni, tra l'ex marito che si è costituito parte civile nel procedimento tramite l'avvocato Domenico Liso, ha deciso per la condanna della donna, assistita dal legale Andrea Novelli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero