Civitanova, inghiottita nel nulla la ragazza di 16 anni, a vuoto gli appelli su Fb della famiglia: siamo preoccupati

Ana Maria Di Toro Sacchi
CIVITANOVA - «I carabinieri, grazie a un controllo delle riprese video della zona, ci hanno confermato che mia nipote ha preso un pullman per Roma, ma non abbiamo nessun altra...

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CIVITANOVA - «I carabinieri, grazie a un controllo delle riprese video della zona, ci hanno confermato che mia nipote ha preso un pullman per Roma, ma non abbiamo nessun altra notizia». E' preoccupatissima Aelita Sacchi, la zia materna di Ana Maria Di Toro Sacchi, la sedicenne di Civitanova scomparsa venerdì scorso e che non da notizie di sé da allora.




La sorte della ragazza è un mistero: di sicuro si sa che quando è partita non aveva con sé il cellulare, rimasto a casa, che indossava un giubbino corto blu, una tuta blu, scarpe bianche della Nike. La giovane è alta un metro e sessantacinque, ha capelli scuri e ricci molto lunghi, che di solito porta raccolti, carnagione olivastra e occhiali da vista color arancio.



«Questo è un brutto periodo - sottolinea la zia - perché quando arrivano le feste si ferma tutto e anche trasmissioni di servizio come Chi l'ha visto sono bloccate fino al 6 di gennaio. Noi aspettiamo e preghiamo che non sia successo niente, qui siamo di fronte al caso di una ragazza che non si sa dove sta e in mano a chi sta. Era una giovane molto riservata, che parlava poco, e non ha contatti con nessuno a Roma. Purtroppo non si sa da che parte cercarla. Gli investigatori hanno parlato con l'autista del pullman che non ricorda di averla vista: di sicuro durante il tragitto non sono scese persone ma sono solo salite, quindi mia nipote è arrivata a Roma».



La ragazza di origini colombiane, adottata all'età di dieci anni dalla famiglia Di Toro Sacchi, venerdì scorso era partita come ogni mattina per andare a scuola a Macerata, all'Istituto di Agraria, ma non è mai arrivata. Le indagini dei carabinieri hanno portato a scoprire che Ana è andata nel capoluogo maceratese dove ha acquistato un biglietto per Roma di sola andata. Poi salita sul pullman è sparita.



La madre il giorno di Natale ha scritto su Fb: «Oggi è Natale. Non vorrei scrivere cose scontate, ma poter passare questa festa con i propri cari e riunirsi tutti insieme. Sa molto di famiglia. Molte persone non possono farlo. Noi potevamo farlo. Ma tu hai deciso di andartene in silenzio senza far più sapere niente di te. Noi stiamo qui ad aspettarti per festeggiare il Natale con te. Ritorna a casa, torna dalla tua famiglia. Facci sapere se stai bene, ci stiamo dilaniando l'esistenza. Sono sette giorni che manchi da casa, troppi. Dopo quello che abbiamo passato. Ciao figlia mia Buon Natale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero