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Nell'esperienza quotidiana di ognuno di noi capita di dover lavorare secondo schemi e modalità contraddittorie, confuse, in alcuni casi addirittura "strane". Il massiccio impiego di nuove tecnologie, la ridefinizione degli standard gerarchici aziendali, la fatica dei sindacalisti nell'adeguarsi alle nuove condizioni spesso provocano una sensazione di spaesamento nei luoghi di lavoro.
Sempre più spesso lavoriamo in aziende "liquide" e quindi può essere utile un manuale per utilizzare o addirittura sfruttare a proprio vantaggio questa situazione. Il segreto è custodito in una caratteristica dell'intelletto umano nota come apofenia. Conoscerla, approfondirla, saperla gestire può darci un "ordine" in questo caos liquido in cui non solo la società è ormai immersa ma anche le strutture aziendali.
"Lavorare nell'azienda liquida utilizzando l'apofenia" è il libro in uscita in questi giorni scritto da Massimo Bornengo, Ezio Civitareale e Giampiero Tufilli per i tipi della Franco Angeli che affronta il tema delle nuove modalità del lavoro in aziende "liquide".
Il libro sarà presentato a Firenze il 19 marzo alle 16 in via Cavour 1 presso il Palazzo Medici Riccardi. Saranno presenti gli autori e Isabella Covili Faggioli, presidente Nazionale AIDP Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero