Volevano pilotare la gara sull'acceleratore lineare del "Goretti": la Asl manda gli atti in Procura 

L'ingresso dell'ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina
Una serie di documenti con la proposta di un acceleratore lineare per la radioterapia di Latina, sono stati consegnati da Asl e Regione Lazio alla Procura della Repubblica. ...

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Una serie di documenti con la proposta di un acceleratore lineare per la radioterapia di Latina, sono stati consegnati da Asl e Regione Lazio alla Procura della Repubblica.


A gara praticamente in corso, infatti, è circolato un progetto “chiavi in mano” che ha trovato all’interno del “Goretti” più di qualche sponsor. Personale dell’azienda che lo proponeva - con un suo manager che per conoscenza era in una mailing list relativa all’argomento acceleratore lineare - aveva svolto anche un sopralluogo presso il padiglione “Porfiri”. Quanto basta per immaginare un tentativo di turbativa, al vaglio adesso della magistratura.

Un mese fa, del resto, quando il fascicolo era già stato spedito in Procura, a  Milano, con l’operazione “Gare d’assalto” sono state arrestate quattro persone. Il sistema di proporre soluzioni “chiavi in mano” in cambio di borse di studio per gli ospedali era in uso in diverse realtà.

Tra le persone finite ai domiciliari anche il manager che era nella lista dei destinatari di posta elettronica di chi, a Latina, voleva una soluzione diversa da quella indicata dalla Asl.

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