Quando è arrivato a casa ha raccontato tutto alla madre, in lacrime. Era sconvolto e la donna più di lui dopo aver sentito quel racconto. Così ha deciso di...
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Subito dopo i militari hanno chiesto l’intervento dei sanitari dell’Ares 118. Il ragazzino era in stato di choc ed era il caso di farlo visitare.
L’ambulanza ha raggiunto la caserma, gli operatori sanitari hanno cercato di tranquillizzare il bambino che poi è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina. Lì medici e infermieri lo hanno preso in carico per verificare le sue condizioni generali e anche l’eventuale violenza subita. Per questo non è escluso che servirà anche l’intervento di uno psicologo, in modo di comprendere appieno quanto è accaduto ma soprattutto le condizioni del minore. Una situazione non facile, per nessuno. Pochi i particolari che trapelano, ma secondo le prime informazioni ad avere un approccio “spinto” con il bambino - non distante dalla sua abitazione, mentre il tredicenne stava giocando - sarebbe stato uno straniero. Vicenda che dovranno appurare i carabinieri. Il caso, come tutti quelli di violenza sui minori, è particolarmente delicato e gli accertamenti ieri sera erano appena all’inizio
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Il Messaggero