Vetrine prese a picconate e un tentato incendio a due giorni dagli spari: a Fondi è allarme criminalità

Vetrine prese a picconate e un tentato incendio a due giorni dagli spari: a Fondi è allarme criminalità
FONDI - Un tentativo di incendio ai danni di un'auto, una Renault Clio nuova, e due vetrine prese a picconate a poche centinaia di metri dall'attività intimidita a...

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FONDI - Un tentativo di incendio ai danni di un'auto, una Renault Clio nuova, e due vetrine prese a picconate a poche centinaia di metri dall'attività intimidita a suon di proiettili: ancora un brusco risveglio per la città di Fondi che ora pretende risposte. L'ennesimo sconcertante episodio si è registrato attorno alle due di questa notte quando qualcuno si è accanito con violenza inaudita contro una vetrina al civico 11 di via Placitelli. Il locale, che fino a un paio d'anni fa ospitava un ristorante rinomato e stava per accogliere una nuova attività, è stato colpito con 11 picconate. I residenti hanno paura e parlato di una vera e propria escalation criminale in quanto, lo scorso sabato, nella stessa strada qualcuno ha tentato di dare alle fiamme un'auto degli stessi proprietari del locale preso di mira mentre due giorni fa, forse in contemporanea agli spari che hanno interessato il negozio “Blues In...”, un'altra vetrina, al civico 26 sempre di via Placitelli, è stata colpita con un arnese non identificato. Sul caso indagano i carabinieri della locale tenenza che hanno ascoltato tutti i residenti e i titolari degli stabili interessati. Questa mattina sul luogo sono intervenuti anche gli specialisti del nucleo radiomobile di Terracina che hanno eseguito tutta una serie di rilievi scientifici. In città è allarme criminalità ma gli esperti non hanno dubbi: gli spari, le picconate e le fiamme provengono da tre mani distinte e probabilmente i vari episodi non sono connessi tra loro.  
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Il Messaggero