Sul Garda all'Eurocup nella classe 29er bene l'equipaggio formiano del Vela Viva

Sul Garda all'Eurocup nella classe 29er bene l'equipaggio formiano del Vela Viva
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FORMIA “Siamo stati fortunati che il peler, il vento mattutino che regna costantemente sul Garda non ha soffiato forte tranne che nell’ultimo giorno dove ha avuto punte di 25/26 nodi. Quindi Luca Rinaldi e Jacopo Fiorentino si sono potuti difendere con venti dai 6 ai 15 nodi conseguendo un ottimo 25° posto nella batteria e un 20° e un 22° nelle finali”.




Il tecnico del Circolo Nautico Vela Viva di Formia, Gianluca Barbato, ha seguito personalmente l’avventura dei suoi due allievi che hanno partecipato nelle acque gardesane all’Eurocup nella classe 29er, lo skiff riservato ai giovani.



Una prestazione comunque positiva in ottica di crescita futura per l’imbarcazione del sud pontino che ha poi disputato le finali nella flotta silver (argento).



“L’ultimo giorno il vento era troppo elevato con onda formata, ma non va dimenticato che il timoniere Rinaldi ha da poco compiuto 14 anni e il peso dell’equipaggio è molto ridotto.



Come prima esperienza internazionale va bene, hanno assaporato il gusto di regatare contro una flotta numerosa e qualificatissima”, chiosa Barbato.



La tappa, inserita nel circuito italiano, è stata vinta dai britannici Beaumont e Darling, che grazie all’inserimento del secondo scarto su 12 prove hanno preceduto gli sloveni Janezic e Podlogar, che non sono riusciti nel sorpasso finale, nonostante siano arrivati ad un solo punto dagli inglesi.



Se le prime due posizioni sono state confermate, bella la performance del tandem finlandese Kotiranta-Kaskinen e tra le donne il successo è andato alle spagnole Muntè Carrasco-Muntè, seguite ad un solo punto dalle olandesi Van Aanholt-Usman.



La giovane squadra azzurra era rappresentata da diversi equipaggi: i migliori Amonti-Massara (SC Garda Salò) con un 27esimo posto.



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Il Messaggero