Vaccini, anche il sindaco di Sermoneta firma ordinanza: asili e materne vietato a chi non li ha fatti

Vaccini, anche il sindaco di Sermoneta firma ordinanza: asili e materne vietato a chi non li ha fatti
Dopo il sindaco di Latina anche quello di Sermoneta, Claudio Damiano, ha firmato l'ordinanza con la quale stabilisce che «nell’anno scolastico 2018/2019...

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Dopo il sindaco di Latina anche quello di Sermoneta, Claudio Damiano, ha firmato l'ordinanza con la quale stabilisce che «nell’anno scolastico 2018/2019 nessun bambino al di sotto dei sei anni sia ammesso a frequentare i servizi educativi per l’infanzia nonché le scuole dell’infanzia, ivi incluse quelle private non paritarie, senza la preventiva verifica delle vaccinazioni obbligatorie ex lege presso l’anagrafe vaccinale della Regione Lazio».


La legge 119 del 2017 sancisce l’obbligo di sottoporre i bambini alle vaccinazioni rese obbligatorie da detta normativa.
«Il Sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, ha la responsabilità della tutela della salute pubblica dei propri cittadini, e pertanto è competente all’emanazione di tutti i provvedimenti autorizzativi, concessivi, prescrittivi, cautelativi e repressivi comprese le ordinanze contingibili ed urgenti in materia di igiene, sanità e salvaguardia dell’ambiente nell’ambito del territorio comunale», si legge nel testo dell'ordinanza. «Le scuole sono frequentate anche da bambini con immunodepressione di ogni tipo, pertanto, ammettere bambini non vaccinati nelle scuole espone i primi ad un elevato rischio per la loro salute».

Nell'ordinanza viene ricordato anche che la Regione Lazio ha istituito l’anagrafe vaccinale attraverso la quale tutte le istituzioni scolastiche pubbliche e private e i responsabili dei servizi educativi per l’infanzia possono conoscere in tempo reale lo stato delle vaccinazioni di ogni bambino. «Sui bambini più grandi frequentanti la scuola dell'obbligo faremo un monitoraggio ed applicheremo le sanzioni per i bambini non vaccinati, come previsto dalla normativa», precisa il Sindaco Damiano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero