Una notte bianca supersicura: sequestri e controlli della Municipale di Fondi dal tramonto all'alba

Una notte bianca supersicura: sequestri e controlli della Municipale di Fondi dal tramonto all'alba
FONDI - Anche quest’anno migliaia di persone hanno invaso il centro di Fondi per vivere la notte bianca, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate, ma le...

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FONDI - Anche quest’anno migliaia di persone hanno invaso il centro di Fondi per vivere la notte bianca, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate, ma le forze dell’ordine non si sono fatte trovare impreparate. La prima missione pienamente riuscita è stata quella di intercettare tutti i venditori abusivi di bevande a causa dei quali è sempre difficile far rispettare l’ormai famosa circolare Gabrielli che fissa norme precise in termini di sicurezza durante i grandi eventi. La prima regola affinché nessuno si faccia male, come noto, è il divieto di somministrare bibite e alcolici in bottiglie e bicchieri di vetro. Ben quattro i carretti abusivi di ambulanti che nel tardo pomeriggio di sabato erano già in pole position per vendere senza licenze e senza rispettare la normativa bevande di ogni sorta.


Centinaia le bottiglie di birra, Coca Cola e aranciata sequestrate dalla Municipale di Fondi durante l'evento organizzato da Alessandro Sansoni, dal laboratorio autonomo FNB e dall'associazione giovanile ItalYoung con il patrocinio del Comune di Fondi. Nel complesso, nonostante la marea di persone che ha invaso la città, tutto si è svolto per il meglio grazie anche agli uomini della Protezione Civile Città di Fondi e ai Falchi di Pronto Intervento che hanno presidiato le piazze, lo spettacolo pirotecnico, l'assalto al Castello e i punti di maggior affluenza.

Quello delle bottiglie di vetro e dei carretti non è stato l’unico sequestro della nottata, gli agenti coordinati dal comandante Giuseppe Acquaro hanno infatti messo sotto chiave anche alcune tende piazzate in via Pola e nel giardino della casa comunale. Alcuni forestieri, pur di essere presenti all’evento, hanno infatti pensato bene di allestire un accampamento improvvisato negli spazi verdi della città. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero