Latina Calcio, spogliatoi: tutti in silenzio Di Donato rischia

Latina Calcio, spogliatoi: tutti in silenzio Di Donato rischia
POTENZA- La lunga attesa dei cronisti in sala stampa è il segnale chiaro che c'è qualcosa che non va. La sesta sconfitta nelle ultime sette partite desta...

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POTENZA- La lunga attesa dei cronisti in sala stampa è il segnale chiaro che c'è qualcosa che non va. La sesta sconfitta nelle ultime sette partite desta preoccupazione e interrogativi in casa Latina. Il mister Di Donato esce dagli stanzoni del Viviani in compagnia del direttore generale Di Giuseppe, che prende la parola solo per giustificare il silenzio.


«Abbiamo davvero poco da dire, preferiamo un attimo di silenzio. Nessuna polemica, avete visto come è andata la partita, abbiamo davvero poco da dire». La posizione del tecnico non è quindi così stabile come lo score dei risultati negativi lasciavano presagire, una notte di riflessione e un attimo di silenzio potrebbe in effetti far ristabilire il senso della stagione.
Proprio in settimana la società aveva confermato massima fiducia nel tecnico, né va dimenticato che il Latina ha iniziato la preparazione in ritardo e solo dopo l'ufficialità del ripescaggio in serie C.
Ma adesso la situazione di classifica si fa difficilissima e non è da escludere la classica sferzata al gruppo.
I VINCITORI
Bocche aperte in casa Potenza, invece, con mister Trocini che preferisce fare un passo di lato e considerare quella che è stata la vittoria al suo debutto, come quella della squadra.
«Tutto merito loro, ho cercato di schierare una squadra composta da calciatori che conosco meglio di altri, perchè ho avuto davvero molto poco tempo per lavorare. Un applauso a loro che ci hanno creduto fino alla fine e disputato una partita di grande temperamento, avendo voglia fine alla fine di vincerla».
Ed è questo il pensiero che ispira l'uruguaiano Sepe che ha timbrato, in girata, la rete decisiva per il risultato: «Dopo il loro pareggio per noi è stata una mazzata, ma ci siamo messi in testa che avremmo potuto vincere lo stesso alla fine, ci abbiamo creduto ed abbiamno colto tre punti fondamentali per lavorare con maggiore serenità»
Al.Pe.
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Il Messaggero