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È accaduto di nuovo, sempre il 20 gennaio e sempre a Ponza. Un anno fa l’uscita dal porto del traghetto Tetide era stata da brivido, per non parlare del viaggio fino a Formia con il mare in burrasca. Ieri, un’altra nave, il traghetto Quirino, ha rischiato di affondare nel porto dell’isola all’arrivo da Formia. E pensare che il viaggio non era stato dei peggiori. «Mare mosso, ma non più di altre volte» ha raccontato uno dei passeggeri. Ma abbastanza da spingere più di una persona, a terra, a impugnare lo smartphone e filmare l’arrivo. Ci avevano visto giusto, perché nei video si vede la nave andare e venire sulle onde e poi, al momento della virata, ormai dentro al porto, nell’area di manovra, un minuto da brivido, inclinata da far paura, da una parte e dall’altra. Poi, l’attracco di poppa, è riuscito alla perfezione al comandante della nave, ma i 37 passeggeri a bordo se la sono vista brutta.
Ponza, traghetto rischia di ribaltarsi nel porto. Danni alle auto nella stiva. «Colpa del levante»
Auto distrutte
Sono stati momenti concitati soprattutto quando si è scoperto che le auto e i camion a bordo si erano per così dire, ammucchiati. La pattuglia della Tenenza della Guardia di Finanza dell’isola, che in quel momento era sulla banchina, agli ordini del luogotenente Aurelio Tomao, è corsa a bordo per verificare insieme all’equipaggio e al comandante della nave che non vi fossero feriti. Immediatamente sono arrivati anche i militari della Capitaneria di porto guidati dal comandante dell’Ufficio circondariale Marittimo Dario Nicosia e i carabinieri.
Nel ponte di carico c’erano sei auto e sei camion. Un autocarro si era ribaltato perdendo il carico e danneggiando un furgone e le altre auto che aveva accanto. In tutto sono sei i mezzi danneggiati. Sull’incidente è stata aperta una inchiesta. Toccherà alla capitaneria di porto capire cosa sia accaduto e perché. Fari puntati soprattutto sul traghetto. La nave Quirino, una delle imbarcazioni che effettua il collegamento tra l’isola pontina e il porto di Formia. Una nave avanti con gli anni. «Ne ha quasi cinquanta» racconta il sindaco di Ponza, Francesco Ambrosino. È stata varata nel 1979 e continua a fare avanti e indietro tra le pontine e il continente.
Il primo cittadino
«Il comandante mi ha riferito che il viaggio era stato tranquillo - spiega Ambrosino - ma in porto ha avuto problemi mentre si girava per arrivare di poppa a terra». È quello il punto debole. L’ingresso in porto è sempre problematico quando soffia il vento di levante. È notorio, per chi lo frequenta d’estate, che quando si annuncia levante tutte le barche a vela ormeggiate in porto tirano su le vele o accendono i motori e se la danno a gambe levate perché con il levante il porto è tutt’altro che sicuro.
Durante la manovra la motonave si è inclinata pericolosamente con le onde vicine a superare le paratie. «Probabilmente per via di un’onda anomala» spiegano dalla capitaneria. «Adesso bisognerà capire come sia accaduto, non risulta che la nave abbia urtato la scogliera, ma anche su questo vi sono rilievi e accertamenti in corso» ha detto a caldo il sindaco.
Il Messaggero